Banksy: I graffiti sono arte RAT ART
Il pioniere dei graffiti a stencil e predecessore di Banksy, Blek le Rat, “ha iniziato a spruzzare topi per le strade di Parigi perché i topi sono gli unici animali selvatici viventi nelle città e solo i topi sopravviveranno quando la razza umana sarà scomparsa e si estinguerà” (Blek le Rat). Le somiglianze tra questi residenti notturni e l’artista dei graffiti sono pronunciate, entrambi astuti, duri, parassiti indesiderati della società. Due decenni dopo che Blek le Rat aveva invaso Parigi con il suo topo stampato, Banksy ha continuato l’invasione in tutta l’Inghilterra con il revival del simbolo sotto forma di commento sociale.
Banksy ha disegnato un topo nero che si teneva a un secchio di vernice con un rullo di vernice coperto di rosso con le parole, PERCHÉ SONO INUTILE – Because i’m worthless, situato sopra l’animale. La scritta interpella il lettore: chi è senza valore? Sono? Il ratto? L’artista? Nella società, i topi prosperano negli inferi ed è lì che appartengono di diritto perché rappresentano sporcizia e denotano connotazioni negative. I media rafforzano l’ideologia del topo come roditore indesiderato e inquietante che vive nei tubi delle fognature. Tuttavia, il simbolo denota anche una doppia natura positiva dei topi: pensatori astuti e indipendenti. Nel popolare spettacolo, Teenage Mutant Ninja Turtles, Splinter è il topo mutante che diventa il padre adottivo e sensei delle tartarughe. A prima vista, sembra essere un pericolo per la società, ma questo gigante gentile è lì per guida e saggezza. Più recentemente, Ratatouille della Pixar era una storia basata su un piccolo topo che combatte una lotta interiore per vivere il tipico stile di vita da topo o intraprendere il proprio viaggio, di cui ha scelto quest’ultimo. Lungi dall’essere inutile, il topo rappresenta una reazione immediata, ma ha un’autenticità di fondo dietro l’ovvio. I topi, anche se brutti, sono senza dubbio creature intelligenti. Sono spesso gli animali preferiti per ricerche che vanno dalla psicologia alla medicina.
Prendendo questo concetto, l’immagine del topo incarna tutta la convinzione di Banksy come artista di graffiti. Mentre il roditore si moltiplica in rappresaglia ai tentativi della società di controllo dei parassiti, il sottosuolo dei graffiti cresce in risposta ai tentativi del governo di ripulire la città dall’arte di strada. Proprio come la guerra alla droga, impegnarsi in una guerra contro topi e graffiti è una situazione perdente; i topi si regolano sulla quantità di cibo disponibile e la volontà di un artista deviato non può essere ingabbiata. Sia l’artista che il topo richiedono una certa quantità di testardaggine e arguzia per sostenere una vita in un mezzo proibito. Oltre a “ratto” è un anagramma per l’arte, Bansky usa il topo come una forma d’arte reincarnata di se stesso: impegnarsi in attività criminali in modo clandestino senza essere scoperti e detenuti.
Il ratto senza valore tiene una lattina di vernice, finendo un’etichetta con vernice rossa. Il rosso, un colore eccezionale in contrasto con il topo nero, significa peccato, coraggio e avvertimento basato sulla “particolare conoscenza” della storia culturale del lettore (Rose, 2007). Il diavolo è raffigurato nell’iconografia e nella cultura popolare in abiti rossi e quando tentata nel Giardino dell’Eden, Eva mangiò una mela rossa che simboleggiava la conoscenza. Un artista dei graffiti commette un “peccato” ogni volta che agisce perché va contro la legge. In The Red Badge of Courage, a un soldato è stato presentato questo distintivo quando ha scoperto il suo coraggio durante la guerra civile americana. Avviso indica cautela, come un segnale di STOP. I segni hanno un significato dai lettori che sostengono i costrutti sociali costruiti per promuovere l’ordine nel mondo di governo. Il significato sono caratteristiche di un buon artista di graffiti e Banksy comprende questa nozione. Praticare l’arte con cautela richiede coraggio e furtività, il che è dimostrato dalla sua esperienza; è in grado di mantenere un’identità nascosta nonostante l’aumento della sua popolarità. In un giocoso attacco di ironia, commenta la comprensione stereotipata della società dell’inutilità del topo, ma usa il topo come se stesso a causa delle qualità accattivanti del topo.
L’autoconservazione è la chiave per le arti dei topi e dei graffiti allo stesso modo. Come se il fisico esterno e grossolano del topo fosse una facciata, le persone camminano per la città possedendo la città. Tuttavia, il topo senza valore costruisce la sua comunità sotterranea che cresce di numero ogni giorno vivendo in una società governata da umani in cui sono disprezzati. Anche se siamo grandi esseri umani, la vista di un topo richiede a una signora di saltare su una sedia e urlare in preda al caos. Come si vede nel film Disney in cui la principessa Cenerentola salta sul sito del topo, rafforza la mitologia della damigella in pericolo. Di cui l’ideologia che a una ragazza non dovrebbero piacere i roditori, come i topi, e se vista con uno avrà bisogno di un “principe” per salvarla. Non riesco a contare quante volte ho visto un topo nella metropolitana di New York City e ragazze da tutte le estremità della stazione guaiscono….
Tradotto dal sito web https://people.southwestern.edu/~bednarb/su_netWorks/projects/jle/rat.html
Una delle tante opere di Banksy:
BANKSY – LOVE RAT – UNSIGNED
Serigrafia su carta di Banksy, Love Rat rappresenta un topo che regge un pennello ancora macchiato della vernice rossa con cui ha realizzato il cuore alle sue spalle.
Si tratta di uno dei soggetti più iconici dello street artist e tra le prime opere di Banksy che mettono in scena il topo, animale presente in diversi suoi lavori. In quest’opera il roditore diventa emblema della stessa street art, nonché di un messaggio di amore e positività.
L’opera è stata realizzata nel 2004 in edizione limitata di 600 esemplari numerati e non firmati. Misura 50×35 cm ed è provvista del certificato di autenticazione Pest Control che ne garantisce l’originalità.
BANKSY: RAT – ART E LA FIGURA DEL TOPO
Il topo è un animale iconico della produzione artistica dello street artist. Attraverso il topo, Banksy rappresenta la stessa street art. Esso infatti si muove di notte, senza essere visto, popola le strade e le città di tutto il mondo e seppur avversato dalla popolazione resiste e non si arrende.
In più il topo porta con sé un gioco di parole che è tipico dell’ironia di Banksy. Rat – Art sono infatti l’uno anagramma dell’altro, come a suggerire un’identificazione tra i due termini.
Il topo è anche un richiamo a uno dei maggiori maestri della street art nonché punto di riferimento per lo stesso Banksy: Blek Le Rat. Street artist francese, è considerato il padre della tecnica dello stencil e ha ispirato più di una generazione di street artist.
LOVE RAT DI BANKSY: DA MURALES A SERIGRAFIA
Love Rat di Banksy è uno dei soggetti più noti e inconfondibili dello street artist e fece la sua prima comparsa nelle strade di Liverpool come intervento urbano di street art. L’enorme successo dell’opera ha portato questo iconico stencil ad essere riprodotto in tutto il mondo fino a diventare una delle più rappresentative opere di Banksy.
Nel 2004 Banksy realizza la serigrafia su carta di Love Rat in un’edizione limitata di 750 esemplari in totale. Tutti gli esemplari sono numerati, ma 150 sono firmati in originale e 600 sono non firmati.
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La mostra è strutturata per essere una riflessione sul fenomeno Banksy, più che essere una mostra di Banksy. Si vuole porre al visitatore una serie di interrogativi non solo attraverso le opere esposte, ma soprattutto lungo un percorso didattico ed emozionale fatto di filmati, gigantografie e testi critici. La Street Art è indomabile, affascinante, misteriosa e per molti versi ancora avvolta nel mistero. È arte senza confini ed estesa in ogni angolo del pianeta per raccogliere le voci di un’umanità in continua emergenza espressiva.
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