Come riconoscere ed eliminare le cimici da letto?
Hai dei dubbi che potresti aver riscontrato un’infestazione da cimici sa letto? Questo articolo ti aiuterà a capire se sia così e come combatterla. La cimice dei letti in Italia si è diffusa a un ritmo allarmante, e la sua espansione continua. E’ un problema che riguarda case, alberghi, cinema, teatri, mezzi pubblici, ecc.
Cosa sono le cimici da letto?
La cimice dei letti (Cimex lectularius Latreille), della famiglia Cimicidae, è un minuscolo insetto ectoparassita ematofago che si nutre di sangue dell’uomo e di animali.
Fino a pochi anni fa questa specie, parassita dell’uomo, era considerata quasi scomparsa mentre negli ultimi tempi le segnalazioni sono aumentate.
Non rivestono una particolare importanza in parassitologia siccome non trasmettono le malattie. Possono però provocare le reazioni allergiche in alcuni soggetti dopo la puntura.
Come capire se ci sono le cimici da letto?
Intanto, già dal nome di questo minuscolo insetto si capisce dove cercarlo, nella camera da letto. Si trovano lì perché prediligono gli ambienti vicini alla propria fonte di cibo. In particolare, si possono nascondere sul materasso stesso, vicino alle cuciture, sulla struttura del letto, sulla testiera del letto o dietro ai comodini.
Ecco alcuni indizi per riconoscere la presenza:
PUNTURE:
Come abbiamo già detto, le cimici dei letti si nutrono di sangue umano e spesso è possibile trovare le punture sul corpo. Le punture sono molto simili a quelle di zanzara, ma possono manifestarsi in modo diverso in base alla sensibilità dei diversi soggetti: in alcuni non avviene nessuna reazione, in altri ancora possono provocare anche reazioni allergiche.
MACCHIE DI SANGUE:
Durante la notte gli insetti possono essere schiacciati contro le lenzuola o il copriletto, lasciando macchie di sangue sugli stessi.
MACCHIE SCURE:
Le cimici dei letti lasciano i loro escrementi in prossimità dei loro nascondigli, le piccole macchie nere o scure.
Perché si formano le cimici da letto?
Pur essendo molto piccole, le cimici possono percorrere decine di metri attratte dall’anidride carbonica che il corpo emana durante il sonno. Spesso vengono portate a casa dopo le vacanze in alberghi o case vacanze infestate. Si intrufolano nelle valigie o sugli indumenti. Quando trovano un ambiente accogliente (soprattutto caldo), questi insetti infestanti sono in grado di diffondersi molto rapidamente. Prediligono case, appartamenti, ospedali, alberghi. La loro presenza non segnala scarsa igiene: possono infestare anche stanze pulitissime.
Come non portare le cimici da letto a casa dopo le vacanze?
Per evitare di portarle con se da un posto infestato segui questi consigli:
- In case vacanza o in alberghi, controlla eventuale presenza di macchioline nere sul letto, lenzuola, materasso, divano e poltrona;
- Non appoggiare la valigia a terra o sul letto, ma utilizzare sempre, quando possibile, il portabagagli;
- Chiudere bene la valigia perché le cimici dei letti sono insetti molto piccoli e riescono facilmente ad infilarsi fra le fessure più strette;
- Se trovi le macchioline nere, l’insetto o le cuticole comunicalo alla reception e chiedi di cambiare camera.
Punture delle cimici da letto
Prima di tutto, non ti accorgi di nulla perché l’insetto mentre punge trasmette un anestetico naturale.
Le punture causano piccole macchie rosse, spesso disposte in linea retta, prurito ma non sono pericolose e non trasmettono malattie infettive. Colpiscono soprattutto viso, collo, mani, braccia. Alcuni soggetti possono sviluppare reazioni allergiche. A seguito di continui e frequenti attacchi ai danni di bambini ed anziani, le cimici da letto potrebbero causare anemia.
Come si uccidono le cimici da letto?
Per eseguire la disinfestazione non spostare vestiti, mobili e oggetti dalla stanza colpita dalle cimici, poiché si corre il rischio di trasportarle in altri ambienti e favorirne la diffusione. Preoccupati anche di oggetti usati, di valigie e zaini dopo aver passato una notte in albergo.
Usa un’insetticida specifico per la lotta alle cimici dei letti ACARO MAYER 400 ml. L’insetticida deve essere spruzzato avendo cura di nebulizzare accuratamente spostandosi durante l’operazione in modo da spargere il prodotto in tutte le zone. L’operazione deve essere svolta in pochi secondi. Per ambienti di normali dimensioni non superare l’erogazione di 4/5 secondi. Dopo la nebulizzazione tieni i locali chiusi per 10/15 minuti. Dopo il tempo trascorso apri le finestre per un periodo adeguato ad arieggiare il locale prima di soggiornare.